Dal cammino di San Saturnino alla via Francigena. E dunque dalla basilica più antica di Cagliari, dedicata al patrono del capoluogo sardo, fino a Milano, dove il santo è rappresentato in una delle guglie del Duomo.

Presentazione domani nel capoluogo lombardo (dalle 9.30, sala Auditorium Umanitaria di via Daverio 7) per il progetto turistico-socioculturale e della tradizione agroalimentare legato a san Saturnino e ai cammini religiosi.

Un ponte fra Cagliari, Milano e Roma che rafforzerà la promozione della Sardegna attraverso uno strumento privilegiato di interscambio culturale fra le tre Regioni e che ha l'ambizione di veicolare sempre di più i fruitori dei cammini spirituali fra l'Isola e la Penisola.

Il turismo contemporaneo dei cammini religiosi vede, in particolare, l'Italia al primo posto come destinazione preferita dai flussi turistici "spirituali" mondiali. La movimentazione di persone, ogni anno, è stimata attorno al 20 per cento della popolazione, con un giro d'affari pari a 18 miliardi di dollari e un trend sempre in crescita verso località considerate sacre e dal ricco patrimonio storico, culturale e artistico.

"Quando abbiamo scommesso sul progetto - spiega Daniela Noli, presidente dell'associazione Athanatos e curatrice del progetto - grazie alle ricerche degli studiosi dell'Università di Cagliari abbiamo scoperto che c'erano numerosi collegamenti storici del patrono di Cagliari e Isili con Milano. Si parte, dunque, da un evento religioso che porta san Saturnino in primo piano, ma che punta anche e soprattutto a promuovere le nostre Regioni in collaborazione con Enti e associazioni e i numerosi partner che hanno aderito".

All'appuntamento milanese, dal titolo "Il Cammino di San Saturnino alla luce dei percorsi storici: dalla Sardegna alla Lombardia", ne seguirà un secondo a Roma (19 ottobre – dalle 9.30 sala del Carroccio in Campidoglio) e, quindi, la chiusura a Cagliari (26 ottobre, sala conferenze Fondazione Banco di Sardegna).

Presenti ai lavori i massimi esperti di storia, archeologia e simbologie legate alla cristianità, accanto a rappresentanti del mondo imprenditoriale e della scuola, con l'obiettivo di sensibilizzare e coinvolgere anche i giovani nella promozione del territorio.

In evidenza, nell'appuntamento all'ombra della Madonnina, anche i prodotti agroalimentari isolani, negli stand allestiti dalla Coldiretti e grazie alla preziosa collaborazione di Donne Coldiretti della Sardegna e gruppo Coldiretti Donne Impresa della Lombardia.

(Unioneonline/v.l.)
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