Il conto alla rovescia è iniziato. Venerdì mattina all'alba saranno le Scalze ad aprire i festeggiamenti in onore a San Salvatore. E sarà come sempre un colpo d'occhio. In 350, con indosso l'abito tradizionale, trasporteranno il simulacro di Santu Sbadoreddu dalla pieve di Santa Maria, a Cabras, alla piccola chiesetta antica dell'antico villaggio. Due ore e mezza di preghiere, di fede e di lacrime. Otto chilometri di fatica.

«Ormai ci siamo - racconta la presidente dell'associazione Santu Srabadoeddu Maria Francesca Spanu - Per noi è un onore dare vita alla nostra festa. Come sempre l'ansia è tanta, c'è sempre la paura di non farcela, di avere dolori improvvisi magari la notte prima. Per me è la quarantesima volta - racconta ancora con un pizzico di emozione - Sono quella che ha più processioni alle spalle».

Le Scalze arriveranno al villaggio di San Salvatore circa tre ore dopo la partenza. Ad accoglierle come sempre ci saranno i mariti, i fidanzati, i padri. Da quel momento nel borgo di San Salvatore inizierà la festa, dopo un anno di silenzio.

Venerdì sera alle 18 inizieranno anche le novene di preparazione in vista del 31 agosto, giorno della Corsa degli Scalzi. Ricco anche il programma dei festeggiamenti civili. Venerdì sera, alle 22, si esibiranno i Tazenda. Il 24 e il 25 alle 20.30 ci sarà la sagra della frittura di paranza, seguita sabato alle 22 dallo spettacolo musicale Armonia sarda e domenica alla stessa ora dalla musica ei balli dei Mediterranea. Lunedì 26 spazio a Sa cantzoni longa crabarissa, il giorno dopo musica e balli sardi con Giuseppe Pintus, Luca Loria e Maurizio Sellero. Mercoledì altra sagra, quella dei produttori locali, seguita alle 22 dalla musica ei balli di Aballare. Giovedì la commedia sarda Tempos modernos di Mario Deiana. Sabato sera 31 agosto invece è in programma la tradizionale sagra del muggine, seguita alle 21 dall'esibizione dei Tumbarinos di Gavoi e alle 22 dallo spettacolo-concerto di Cristina Fois, Feminas. Domenica sera, a Cabras, dopo il rientro degli Scalzi, una serata in musica con We Love 2000 e Dj Prezioso.

Gianni Meli è il presidente del comitato della festa: «Grazie alla generosità dei cittadini siamo riusciti a mettere in piedi un bel programma».

Per la Festa di San Salvatore e la Corsa degli Scalzi 2024, manifestazione che rientra tra i Grandi Eventi Identitari, dalla Regione è previsto un contributo di 180mila euro. Altri 50mila euro arrivano dalle casse del Comune che si occuperà dell'organizzazione generale della corsa, della sicurezza degli spettacoli della promozione generale e mediatica dell'evento. 

© Riproduzione riservata