Rinchiuso nel ghetto di Varsavia, riuscì a scampare ai campi di sterminio nazista grazie ad alcuni amici e all'amore per la musica che colpì un ufficiale tedesco. La vicenda del polacco Wladyslaw Szpilman è diventata anche un film di Roman Polanski, dal titolo “Il pianista”, vincitore di 3 premi Oscar. L'8 marzo arriva al teatro Verdi di Sassari un concerto che omaggia il grande compositore ebreo: “La musica miracolosa”.

Sul palcoscenico sassarese il pianista Francesco Nicolosi, allievo di Vincenzo Vitale, considerato oggi uno dei massimi esponenti della scuola pianistica napoletana e il giornalista e critico musicale Stefano Valanzuolo autore del testo e voce narrante.

Dei quattrocentocinquantamila ebrei -dice Valanzuolo - rinchiusi nel ghetto di Varsavia dai tedeschi, dopo l’invasione del 1939, ne rimasero in vita soltanto ventimila. Tra i sopravvissuti, anche un pianista compositore: Wladyslaw Szpilman, detto Wladek”.

Nel corso dello spettacolo viene ricostruita la storia di Szpilman, la sua vita prima e dopo la prigionia in altri ad evocare i quadri più iconici e struggenti del film di Polanski.

Considerato il rilievo anche didattico del progetto in cartellone “La musica miracolosa” sarà presentato al Verdi venerdì 8 marzo anche nel matinée dedicato alle scuole con inizio alle 10.30.

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