La convivenza multiculturale, l'accoglienza e l'integrazione sono i temi della ventesima edizione del festival internazionale "Girovagando" di arte in strada organizzato e diretto da "Theatre en Vol".

Dopo il consueto settembre sassarese, la kermesse intitolata quest'anno "Convivenze-Generazioni, Rigenerazioni" approda per la chiusura a Bortigiadas, il 2 e 3 dicembre.

Un tema e una scelta della località quantomai attuali e opportuni in vista dell'avviamento del sistema di accoglienza diffusa SPRAR in Alta Gallura: diventa infatti urgente capire cosa questo significherà realmente, sia per gli abitanti del territorio sia per chi verrà accolto, e quali siano le caratteristiche e le potenzialità della convivenza multiculturale.

Il Festival si articolerà in due sezioni: una si intitola "Melting pot espressivo - Laboratori multidisciplinari", pensata proprio per favorire l'incontro e lo scambio fra culture diverse con una serie di laboratori sviluppati nelle due giornate del Festival. Fra gli altri l'iniziativa "Street Falegnameria - Habitat Immaginari" a cura di "Theatre en vol" con cinque migranti, laboratorio per la costruzione e la cura del decoro urbano utilizzando materiali di recupero.

L'altra sezione è "Percorsi e assaggi di convivenze", che oltre ad attività ludiche, musica e sport proporrà anche momenti conviviali come il "Pranzo multietnico" e il "Picnic multiculturale".

Girovagando si aprirà sabato alle 10 presso il Centro di aggregazione con un laboratorio che prevede la creazione di un murale simbolo dell'accoglienza diffusa. L'opera verrà realizzata su un grande pannello che verrà poi esposto in una delle vie di Bortigiadas
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