“Cara Unione,

sono una cittadina di Quartu Sant'Elena. Percorrendo la SS 554 (Corso Europa) a partire dalla rotonda che distribuisce il traffico fra la strada per Villasimius, via Fiume ed appunto la SS 554, lungo la prima traversa a destra si trova un'edicola che funge da ingresso alla zona residenziale Sant'Anastasia (Margine Rosso).

Davanti all'edicola c'è la fermata del bus del Ctm di cui usufruiscono gli studenti che si recano a scuola a Quartu, fermata linea PQ.

Più o meno di fronte si trova la fermata Ctm (linea PQ) in senso inverso. Per arrivare alla fermata del bus, prima si usufruiva del cavalcavia celeste che permetteva di arrivare in ‘sicurezza’ dal lato opposto della SS 554 . Da qualche settimana, però, il cavalcavia è stato chiuso al passaggio perché pericolante. 

Vorremo sapere: in che modo gli studenti ed i residenti che ne usufruivano possono andare a prendere il bus senza attraversare a piedi la SS 554? In quel punto le macchine sfrecciano a tutta velocità e non ci sono né strisce pedonali né segnalazioni che possano agevolare il transito di pedoni. 

Mi chiedo: il Comune di Quartu Sant'Elena, l'assessorato alla viabilità e l'ANAS cosa aspettano a risolvere il problema? Che ci scappi il morto o un grosso incidente? Peraltro è da notare che in quel punto l'illuminazione è inesistente ed alle 17 in inverno è già buio, la mattina alle 6,30 anche. 

Ogni giorno studenti e lavoratori rischiano la vita per inadempienza e totale trascuratezza degli enti predisposti alla risoluzione del problema.

Fra i giovani che devono attraversare la strada c'è mio figlio, 18 anni. E tutti i giorni lo chiamo per sapere se ha superato indenne la traversata maledetta. 

Grazie per l'attenzione”.

Nicoletta – Quartu Sant’Elena

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