«Perché a Cabras si spara sempre? Anche di sabato alle 6 del mattino...»
Lo sfogo di una lettrice: «Sant’Antonio, San Salvatore, ogni festa si butta giù il paese. Nessun rispetto per chi lavora, per chi sta male e per i poveri animali»Per restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
“Cara Unione,
da cittadina di Cabras mi rivolgo al neo eletto sindaco e all'amministrazione comunale e vorrei cortesemente sapere come mai nel mio paese dove vivo e pago regolarmente le tasse ogni tot di tempo sono costretta a subire intere giornate fatte di spari continui anche negli orari più assurdi che disturbano la pubblica quiete.
Anche sabato 10 giugno alle 06.15 del mattino è iniziata una raffica di spari che annunciava l'inizio dei festeggiamenti per Sant'Antonio. Io capisco che le feste, le tradizioni e il folklore siano da salvaguardare ma bisogna anche capire che i tempi sono cambiati e che non tutto il paese può permettersi di essere in festa: c'è chi lavora e ha bisogno di riposare, chi sta male, e soprattutto non si tiene conto dei poveri animali che vivono lo strazio di dover subire intere giornate di spari.
Per le ricerche del contributo in denaro si spara per giornate intere ogni 5 minuti, per le processioni si spara per ore, per San Salvatore se possibile si butta giù il paese. Gli agricoltori nei campi sparano giorno e notte come se non ci fosse un domani.
Quindi, cari concittadini che alimentate tutto questo, vi ricordo che la festa di alcuni non dovrebbe essere la festa di tutti, che è giusto che qualcuno abbia ancora voglia di portare avanti le nostre tradizioni ma il rispetto per il prossimo dovrebbe essere alla base. E una raffica di spari alle 6 del mattino non fa piacere a nessuno, denota solo inciviltà e profondo egoismo”.
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