«Cara Unione,

sono una 37enne residente a Maracalagonis. Sono affetta da Fibromialgia, una patologia molto invalidante, ma non ancora del tutto riconosciuta come tale.
Personalmente ne sono affetta in modo grave al punto che ho dovuto rinunciare al lavoro e quindi sostenermi e sostentarmi nei dovuti modi. Ancora non esiste una cura ma solamente palliativi che hanno un costo che non sono più in grado di affrontare.
Sono un paio di anni che la malattia mi ha privato di tutto e sono sola oltre al mio compagno e ai miei tre animali che sono la mia salvezza per non finire di sprofondare nel baratro della depressione.
A causa della malattia e di una situazione familiare infelice, mi hanno dato lo sfratto ed entro il 18 aprile se non trovo alcun aiuto finirò in strada con la mia famiglia, i mobili e le cose di cui necessito per condurre una vita un po' dignitosa, nonostante tutto.
Scrivo perché vorrei lanciare un appello a chiunque comprendesse la malattia e potesse aiutarmi concretamente.
Purtroppo al mio comune di residenza non si trovano i fondi o una soluzione abitativa idonea alla mia situazione "psico-fisica".

Ho letto molti interventi sul tema della fibromialgia, ma credo ancora molta strada debba essere fatta per aiutare davvero e nel concreto chi soffre di questa malattia.

Grazie per l’attenzione».

Francesca – Maracalagonis

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