Cara Unione,

quanto si era previsto si sta verificando: stanno partendo i nuovi concorsi regionali per istruttore amministrativo, nonostante la graduatoria Laore per istruttori amministrativi sia ancora valida. Lunedì 10 luglio è iniziato l’espletamento del concorso Forestas per 23 posti (con 9 posti riservati al personale dell’Agenzia Forestas).

Nonostante tutte le lotte intraprese dagli idonei istruttori amministrativi Laore si è quindi deciso sia di sprecare il denaro che Laore aveva impiegato per il proprio concorso sia di sprecare altro denaro per il concorso Forestas.

E se a farne le spese sono le finanze pubbliche pazienza, ciò che conta è presentarsi alle imminenti elezioni con in mano dei concorsi da sventolare. La parola d’ordine è quindi spendere, e poco importa che la normativa vigente chieda di risparmiare.

Il concorso Forestas si sta presentando ricco di sorprese, infatti, la società che gestisce la prova da remoto –la Ales s.r.l.- è stata coinvolta anche nella gestione del concorso per insegnati di sostegno dell’Università di Cagliari, e risulterebbe che il test di selezione di quest’ultimo concorso presenti un problema. Ovvero, nel test di selezione, la risposta giusta a ognuna delle sessanta domande era sempre la prima tra le cinque opzioni.

E anche il concorso Forestas sta riservando sorprese, a esempio non è noto e controllabile (come invece dovrebbe essere) il procedimento che c’è alla base della scelta delle domande che vengono sottoposte ai candidati.

Di certo si può dire che non vi l'estrazione di una busta (virtuale) contenete le domande. Inoltre durante la prova è possibile che i candidati ricevano delle domande riguardanti normative in fase di modifica e/o integrazione e per esse la Commissione, si legge nelle FAQ presenti sul sito Forestas, deciderà se le risposte giuste restino ancora valide o meno e, in quest’ultimo caso, procederà allo stralcio delle stesse domande dalla prova scritta.

Insomma questo concorso risulta essere avvolto da una coltre di incertezze e di incongruenze, ottime basi per ricorsi, annullamenti ma soprattutto per situazioni di ingiustizie fra i candidati. Tutto questo si sarebbe potuto evitare tranquillamente, soprattutto valutando che il concorso in verità ricerca solamente 14 nuovi istruttori amministrativi provenienti dall’esterno, andando ad acquisire dalla graduatoria Laore i 14 istruttori amministrativi esterni di cui Forestas necessita.

Perché dunque sprecano soldi pubblici mettendo in piedi concorsi raffazzonati? Non è plausibile affermare che questo concorso (e soprattutto i suoi altissimi costi!) sia giustificato dalla volontà di voler con esso, in un qualche modo, contribuire a far fronte alla disoccupazione nell’isola. Poiché mettere in piedi una macchina enorme come quella concorsuale per ricercare 14 istruttori amministrativi, avendo in vigenza una graduatoria con 400 idonei istruttori amministrativi, non ha davvero giustificazione alcuna.

È semplicemente un dispendio di soldi pubblici. Non è nemmeno plausibile come giustificazione a questo enorme spreco di denaro pubblico affermare che Forestas cerca istruttori amministrativi competenti in determinate materie, infatti, è prassi nella pubblica amministrazione andare a riqualificare il proprio organico.

E riqualificare è più economico rispetto allo strutturare un nuovo concorso, e il principio del pareggio di bilancio, evidentemente sconosciuto presso la Regione Sardegna, chiede di evitare lo sperpero del denaro pubblico, quindi scorrere una graduatoria vigente anziché fare daccapo un concorso.

In ultima analisi c’è da capire che cosa accadrà, a concorso Forestas terminato, alle due graduatorie di idonei che si troveranno a coesistere presso il sistema RAS, quella Laore e quella Forestas.

Verrà applicato – si spera per amore di coerenza - il medesimo principio che la Regione Sardegna ha destinato agli idonei Aspal (Aspal concorso per 89 funzionari amministrativi D1): cioè la Regione ancora oggi per la figura di funzionario amministrativo dà precedenza nello scorrimento alla graduatoria Aspal rispetto all’utilizzo di altre graduatorie per la medesima posizione professionale (a esempio rispetto ai funzionari D del concorso Laore).

La Regione Sardegna ha quindi istituito un precedente che ora noi idonei Laore ci aspettiamo venga applicato anche a noi istruttori amministrativi. Sia chiaro che tutto ciò che è stato scritto in questo articolo è assolutamente noto alle istituzioni e ai politici che sono preposti allo scorrimento della nostra graduatoria, i quali però sistematicamente rifuggono sia dalle responsabilità nei nostri confronti sia dall’incontrarci.

Delegazione Idonei Istruttori Amministrativi Laore

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