«Ascot chiuso senza preavviso, territorio senza medici: non possiamo affidarci alla fortuna»
«A Tramatza dovevo far correggere un’impegnativa per una visita specialistica, ho preso ferie: porte sbarrate, nessuna risposta. Se ne riparla, forse, la settimana prossima. Un obbrobrio»«Cara Unione,
sono una cittadina del Comune di Tramatza, in Provincia di Oristano. Scrivo per lamentare un gravissimo disservizio di cui sono stata oggetto. Premetto che non ho un medico di base in quanto il mio medico è andato in pensione nel 2022 e non è mai stato sostituito. Quindi mi devo rivolgere agli ambulatori Ascot, un obbrobrio della sanità sarda. In data 26/09/2024 ho preso un permesso da lavoro per andare nell'ambulatorio Ascot perché avevo bisogno di far correggere un'impegnativa che mi era stata rilasciata sbagliata e che mi serviva per svolgere un ecografia.
Purtroppo alle 13,20 l'ambulatorio era già chiuso, il medico assente, non so se per una visita domiciliare o perché se ne fosse andato, anche se l'orario previsto è 09-14. Io, e tutti i miei concittadini, che sono tutti senza medico di base, abbiamo solo questa opportunità di recarci da un medico di base, il giovedi mattina dalle 09 alle 14, e se l'ambulatorio è chiuso alle 13,20, devo aspettare nuovamente una settimana. Sarebbe stato quantomeno opportuno segnalare con un cartello il motivo dell'assenza.
Questa è una beffa, non è possibile affidare alla fortuna trovare il medico in ambulatorio. Lamento la mancanza del medico nell'orario stabilito, e l'estrema difficoltà causata dal garantire il servizio (garantire per modo di dire) solo la mattina. Noi di Tramatza possiamo usufruire dei medici Ascot solamente nel nostro ambito, Tramatza, Milis e Bauladu, e anche Bauladu è aperto solo al mattino una sola volta la settimana, mentre a Milis non c'è nessun Ascot. L'impegnativa sbagliata mi serve che venga corretta per effettuare un esame diagnostico prescritto da uno specialista, e non è assolutamente giusto usufruire di un giorno di ferie per andare in un ambulatorio a correggere, ripeto correggere semplicemente, un impegnativa, oppure sobbarcarsi il costo di effettuare l'esame a pagamento perché non è possibile avere un impegnativa. Io ho un esenzione e pretendo che venga fatta valere, oltre al danno della mia patologia devo subire anche l'umiliazione di non poter ricevere l'assistenza a cui ho il sacrosanto diritto?
Sono una lavoratrice. Le ferie non sono state previste per andare dal medico, ma per la ripresa psicofisica del lavoratore. Ne ci si può avvalere dei permessi per visite mediche, che sono previsti solo per effettuare esami o visite specialistiche, non per recarsi dal medico curante. Quindi come si deve risolvere questa situazione? Ho sia tempestato di telefonate l'Urp della ASL di Oristano, e mandato questo reclamo anche a loro. Non esiste giustificazione nel fatto che non ci sono medici, che non è garantito il servizio per quel motivo. Sono, siamo tutti noi cittadini, esasperati La salute è un diritto costituzionalmente garantito, deve essere trovata una soluzione.
Laura Bartolucci
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