"Gentile redazione,

ho letto con grande attenzione il vostro articolo in merito all'ansia, disturbo che ha afflitto nell'ultimo mese ben il 79% degli italiani e che, se non adeguatamente curato, può sfociare in attacchi di panico con conseguenze importanti sulla sfera fisica oltre che psicologica dei soggetti coinvolti.

Quello che, da figlia di un padre depresso e con frequenti attacchi d'ansia, mi domando, è perché in Italia, come invece accade in altri Paesi esteri, non esistano strutture di primo soccorso appositamente attrezzate in merito.

In sostanza, ambulatori composti da team di psicologi e psicoterapeuti pronti a dare supporto e sostegno immediato a chi ne ha bisogno.

Mi chiedo, nel 2019, come ancora sia possibile abbandonare a se stesse le ormai troppo numerose persone affette da disturbi psicologici.

So che a Milano è in questo senso stato avviato, proprio nel recente periodo, un progetto pilota: chissà che anche nell'Isola non si possa studiare qualcosa di analogo".

Giampiera Salis - Cagliari

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