"Cara Unione,

Beffati i passeggeri del volo Alitalia delle 19.05 in partenza da Linate per Cagliari, oggi, ultimo giorno prima della ‘dipartita’ della compagnia di bandiera italiana. Annullato senza neppure un avviso a quanti avevano acquistato il biglietto che hanno potuto fare regolarmente il check-in online e, presentatisi allo scalo milanese, hanno avuto l’amara sorpresa guardando i tabelloni: ANNULLATO. Nessuna possibilità di partire da Linate, panico per chi aveva appuntamenti il giorno dopo, corsa alla ricerca di un biglietto per la Sardegna. 
Alternativa, prendere o lasciare, Bergamo: Ryanair offre sì un posto, ma a 459 euro senza bagaglio e se fai il check-in al banco ci vogliono altri 20 euro. 
Ma che scelta ha uno che ha necessità di andare a Cagliari per lavoro, per impegni personali e non in vacanza? Forse un Easy jet da Malpensa, domani mattina alle 6,30. Ciò significa tornare a casa da Linate (o in hotel per chi non vive qui), alzarsi alle 4,30 e arrivare giusto in tempo per imbarcarsi alle 6. 
Chi ringraziare per tutti questi disagi toccati a quanti hanno immaginato che comprando un biglietto, pur il giorno degli ultimi voli di Alitalia, con addirittura la carta d’imbarco in mano si sarebbero visti annullare il volo senza neanche un messaggio? Ringraziamo Alitalia che non esiste più? Il nostro governo? Il governo regionale che non ha saputo prevenire questo vuoto nel passaggio da una compagnia a un’altra, impedendo anche ai più avveduti di evitare di fare un biglietto con una compagnia moribonda senza che ce ne fosse un’altra pronta a farne le veci? E chi rimborserà questi biglietti?
Siamo una vergogna. La Sardegna così isolata, penalizzata, bistrattata e abbandonata da tutti. Siamo terzo mondo. Mi vergogno di essere sarda”.

Lettera firmata*

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