H a superato il vallo e il fossato del castello e si è posato sulla testa più nobile del Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda. Al posto della corona di sant’Edoardo, che da secoli rappresenta il potere sovrano di Albione, ora c’è lui: Coronavirus. Finalmente ha occupato il luogo che gli è più congeniale: la testa coronata sulla quale aleggia la Storia. Questa sua ennesima vittoria potrebbe essere di buon auspicio: le guerre finiscono quando si conquista il palazzo-simbolo del nemico. Penetrato nel castello di Windsor, posatosi sul capo della Regina, il Maligno potrebbe sentirsi appagato e deporre le armi. Nelle sue scorribande non ha fatto discriminazioni fra nobili e plebei. Anche il principe Carlo e la consorte Camilla sono stati sue vittime. Elisabetta, 95 anni e tempra d’acciaio, pur senza l’intenzione espressa di abdicare, li aveva appena nominati eredi: lui al trono, lei regina consorte. Avendo rispettivamente 73 e 74 anni, i due aspiranti al soglio regale hanno fretta. Il traguardo però pare vicino e lontano come l’orizzonte. Nell’inconscio tentativo di accelerare i tempi della successione hanno ringraziato la Regina stringendola in un affettuoso abbraccio. Ovviamente virale. Che, contrariamente alle inconfessabili aspettative, ha prodotto in Sua Altezza soltanto un sovrano starnuto.

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