Piano inclinato
Caffè Scorretto
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I l governo laburista guidato da Keir Starmer medita di introdurre il reato di islamofobia. L’inquilino di 10 Downing Street ha esternato per la seconda volta in breve tempo questa sua intenzione. I conservatori lo accusano di volere accelerare il processo di resa all’invasione islamica. La motivazione, sostengono, è la paura che il terrorismo incute non solo ai cittadini ma anche ai governanti. Se la Gran Bretagna, matrice e culla di libertà e democrazia, si piega a questo ricatto significa che l’eurodeclino sta scivolando sempre più velocemente su un piano inclinato. In questa capitolazione sono in prima linea coloro che, in nome del progressismo cui dicono di appartenere, manifestano in favore dell’Islam. Non sono la maggioranza, ma la parte più chiassosa. La loro campagna di svilimento delle coscienze mira a farci deflettere dalle nostre idee, dai nostri canoni di valutazione, dalla nostra autostima, dai nostri criteri di giudizio. A cominciare dall’uso alterato e falso delle parole. Il vocabolario del politicamente corretto ha cancellato termini arbitrariamente ritenuti offensivi. A fronte di altri considerati intoccabili. L’uso del suffissoide fobo, con i suoi derivati –e così torniamo a mister Starmer- è applicato a senso unico: si parla di islamofobia ma non di cristianofobia. Persino la Chiesa, impaurita, tergiversa, traccheggia e s’inchina.