U n grande classico delle litigate di coppia è la frase melodrammatico-esistenziale “Io non so più chi sei…”. Da pronunciarsi così, con tono bergmaniano e scandendo uno per uno i puntini di sospensione (sul pendolo del rapporto interpersonale rappresenta l’estremo dello spaesamento, all’altro estremo c’è la totale ed esasperante prevedibilità espressa dall’altrettanto classica “Sei sempre il solito / non cambi mai”. Fior di studiosi cercano da anni di capire come due frasi così antitetiche spesso possano coesistere nello stesso cazziatone domestico, ma non ci riescono).

Quindi è inevitabile pensare che la donna del giorno, quella che ha confessato ai carabinieri di aver avuto una relazione con Messina Denaro senza avere idea che fosse lui, a tempo debito abbia usato questa formula nelle loro discussioni.

E viene da immaginare il supplizio di Tantalo di lui, unico uomo al mondo che in una litigata di coppia avrebbe a disposizione La Risposta, l’abracadabra, la granata flashbang che sbalordisce e zittisce e chiude la discussione (Ah, non lo sai chi sono? E adesso te lo dico) però non la può usare sennò butta alle ortiche 30 anni di latitanza.

Era una persona ammodo - diranno i compaesani - salutava sempre ed era gentile con tutti. Però in effetti delle volte usciva di casa nervosetto.

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