S candalo a Como. Carlo Calenda, fondatore di “Azione”, ennesimo partitino destinato alle prossime elezioni a prendere percentuali da prefisso telefonico, si è accorto che una delle candidate della sua lista alle Comunali di Como era, per così dire, impresentabile. Si tratta di Doha Zaghi, che come performer fetish usa il nome di Lady Demonique, estromessa dalla lista dopo le polemiche per la sua professione. «Ci sono rimasta male», ha spiegato la mistress in questione. «Giusta la scelta di Calenda? No, ma capisco che con il suo partito può fare quello che crede. Accetto di non esser più candidata, ne prendo atto, consapevole che l’Italia è un Paese dove c’è ancora la discriminazione, perché questo è un caso di discriminazione», ha tuonato Doha.

Ma insomma cosa diavolo combina Demonique, in che cosa consiste il suo lavoro di mistress? «Gli uomini che mi contattano, tra cui diversi politici, si fanno sottomettere alle mie volontà, con queste persone io giro dei video che pubblico su dei portali a luci rosse, possiamo definirli anche porno. Ed è vero che ci sono anche dei video blasfemi», ammette Demonique. «Diciamo che ci sono dei video in cui bestemmio». Mai discriminazione fu più giusta.

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