Rimango sempre stupito dal fatto che nella folla dei no vax, no green pass eccetera eccetera ci siano persone al di sopra di ogni sospetto. Ora passi per Red Ronnie, che l’altro giorno in tv ha detto di aver avuto un’illuminazione sull’andamento della pandemia da un video di Beppe Grillo (ora mi sfugge quando l’ex comico ora capopopolo si è laureato in Medicina o Microbiologia), ma la vice questore che arringa la folla? E i medici che non credono nella scienza? Inammissibile. Quindi, è sorprendente come l’ignoranza dilaghi anche tra persone che, teoricamente, avrebbero gli strumenti per discernere. Sui palchi delle manifestazioni no vax si alternano fascisti, terrapiattisti, complottisti e qualche personaggio inaspettato. L’altro giorno uno di questi ha sproloquiato così: «Questa pandemia è uno strumento di ingegneria sociale che serve per realizzare un colpo di stato globale». E poi: «Oggi il popolo italiano ha dato il preavviso di sfratto a coloro che occupano abusivamente i palazzi del potere. Noi per loro vogliamo un processo, una nuova Norimberga». E infine, la conclusione pirotecnica: «I vaccini sono acqua di fogna». Il personaggio in questione è Angelo Giorgianni, giudice della Corte d’appello di Messina. Costui dovrebbe decidere della libertà delle persone. Per fortuna ieri ha avuto la decenza di dimettersi da magistrato.

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