A modo loro
P er fortuna in questo Paese c’è ancora chi non si arrende al tran tran della normalità per rendere il mondo più umano; più giusto come tanti pensano, pochi dicono e nessuno fa. Tre storie che sanno di antico, costruite per chi anziché le trombe di Giosuè accende quelle d’Eustachio. All’esclusivo circolo canottieri Aniene a Roma, con liste d’attesa di cinque anni nonostante i 26 mila euro di iscrizione più 2.200 euro all’anno, non erano ammesse come socie le donne salvo campionesse come la Pellegrini. Dopo un dibattito tormentato quanto il patto di Yalta il veto cade ma all’accettazione ancora non s’è vista una sola donna. Un gruppo di giovani di Torino dialogava quotidianamente con l’ex professore di filosofia, Umberto Gastaldi, di 82 anni, che qualche anno fa sparisce. I giovani lo trovano a Vicenza in una residenza per anziani. Baci, abbracci e l’impegno a stargli vicino tutti i giorni. Il cardinale di Bologna Matteo Zuppi scrive “al caro amico Lucio Dalla” nell’ottantesimo della nascita: 4 marzo 1943. Una lunga lettera da uomo di Dio all’uomo che aveva dentro di sé il suo Dio, collegati con chi lavora per eliminare i “sacchi di sabbia alla finestra” e ritrovarsi in Piazza Grande, luogo di pace e amicizia. Il cardinale e l’artista non si stancheranno di cercare l’anno e l’uomo che verrà. Per continuare a sperare, ognuno “a modo suo”.