È stato l'Hac Nuoro ad aggiudicarsi il derby sardo con la Lions Sassari in programma alla Polivalente del capoluogo barbaricino.

Le padrone di casa hanno da subito mostrato maggiore determinazione e sono così riuscite a tracciare una rotta precisa che le ha portate alle vittoria per 33-18.

"Noi siamo scese in campo con l'obiettivo di vincere per consolidare il primato in classifica e arrivare al concentramento finale con un vantaggio importante sulle inseguitrici. Siamo riuscite a conquistare i due punti nonostante diversi errori e alcune sbavature che, per l'impegno con cui prepariamo ogni partita, non dovrebbero esserci", ha spiegato Valentina Davoli, pilastro dell'Hac Nuoro.

La giocatrice nuorese ha analizzato anche la situazione delle avversarie.

"Avevano un unico risultato a disposizione, il successo, e probabilmente questo alla fine le ha condizionate e private della serenità giusta. Sicuramente hanno pagato anche le sconfitte subite nelle ultime due partite, perse nei minuti finali dopo aver giocato bene per quasi tutta la gara".

La Lions, arrivata a Nuoro senza Ramona Sandu e Ylenia Acca, ha schierato tra i pali una convincente Arianna Mastino, autrice di una prestazione discreta nonostante il risultato.

"Complimenti al Nuoro per aver avuto la giusta determinazione. Le assenze non sono un alibi, perché una squadra forte deve superare ogni difficoltà e invece noi non siamo riuscite nemmeno a restare a distanza ravvicinata", ha commentato con amarezza Zucchi Pastor, giocatrice e allenatrice della compagine sassarese.

"Dispiace che non ci si renda conto delle occasioni che si hanno e che non le si sappia sfruttare. Ora torneremo a lavorare con umiltà, perché al concentramento di Cassano Magnago occorrerà arrivare con un'altra testa". Proprio il Cassano Magnago, impegnato nel posticipo della domenica sera, ha superato la Lions Sassari rimanendo solo in seconda posizione grazie al successo per 31-24 in casa del Leno.
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