La Serie B maschile di pallamano è ripartita e, nella prima uscita ufficiale dal 2019, l'Hac Nuoro ha allungato ulteriormente la lunga serie di vittorie iniziata addirittura nella prima di campionato.

I barbaricini, arrivati a Perfugas senza Adriano Carta, Mattia Corrias e Fabrizio Orsini, hanno vinto 17-40, dilagando nella ripresa dopo essere giunti all'intervallo avanti 10-18. Tra i padroni di casa, che la coach Koka Bastovanovic ha schierato con Fabrizio Porcu tra i pali e una serie di giovanissimi accanto ai veterani Giuseppe Gurrieri, Antonio Tortu e Daniele Teofilo, si sono distinti in particolare Alessandro e Lorenzo Rosso, promettenti prodotti del vivaio perfughese.

Tra i nuoresi, invece, a fare la parte del leone è stato ancora una volta l'inarrestabile Dario Seddone, top scorer con quindici marcature. Approfittando della giornata di riposo della vice capolista Selargius, la prima della classe si è portata così a più sei dagli uomini di Silvio Fois, fermi a quota otto. Alle loro spalle, però, incombe il Cus Sassari U19, che al PalaSantoru ha vinto in rimonta il derby con la Verdeazzurro U19. Partiti bene e capaci di accumulare anche un discreto vantaggio, i ragazzi di Patrizia Canu hanno chiuso la prima frazione di gioco avanti di due punti (11-9).

Nella ripresa, però, la giovane Verdeazzurro si è innervosita e ha vanificato il lavoro svolto nella prima mezz'ora subendo la reazione del Cus, capace, con ordine e determinazione, di avvicinarsi e portare a termine il sorpasso fino a registrare il 22-29 finale.

I ragazzi di coach Gianmario Pittorru, ancora privi del portiere titolare Simone Pinna Nossai, che dovrebbe rientrare tra un mese, si sono affidati alle parate decisive dell'attento e reattivo Riccardo Melis. "Avevamo sempre avuto difficoltà a battere la Verdeazzurro, quest'anno però li avevamo sconfitti all'andata e adesso eravamo alla ricerca di conferme, che sono arrivate", ha commentato soddisfatto il tecnico Pittorru.

"I ragazzi sono stati molto bravi a reagire e ad adattarsi alle correzioni che ho effettuato nella ripresa, siamo in crescita e vogliamo utilizzare ogni sfida di questo campionato per migliorarci ulteriormente. Siamo una squadra giovane, un'Under19, ma vorremmo riuscire a dire la nostra anche con compagini più esperte di noi, come il Selargius e l'Hac Nuoro".

Ha fatto di necessità virtù, invece, la coach della Verdeazzurro, Patrizia Canu. "Abbiamo perso meritatamente dopo un gran primo tempo e queste sconfitte devono servirci da lezione. In seguito ad alcuni episodi di gioco ci siamo innervositi inutilmente, finché permetteremo a fattori esterni di deconcentrarci e farci diventare una altra squadra vorrà dire che non saremo pronti a fare il salto di qualità. Sono contenta che questi insegnamenti arrivino adesso, perché dopo sarebbe troppo tardi, dobbiamo trarre subito le giuste conclusioni e diventare grandi. Intanto onore al Cus, bravo e ordinato anche quando noi abbiamo perso la lucidità".

L'allenatrice della Verdeazzurro non ha dimenticato di sottolineare che per tutte le altre formazioni della società il weekend è stato positivo. "Una sconfitta che ci può stare, del resto quello appena concluso è stato un ottimo fine settimana per noi, oltre al successo della prima squadra a Ferrara, hanno vinto anche le giovanili maschili e femminili e questo ci fa capire che stiamo seminando bene e raccoglieremo i frutti per tanti anni".

CLASSIFICA: Hac Nuoro 14; Selargius 8; Cus Sassari U19 6; Verdeazzurro Sassari U19 4; Perfugas 0.
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