Alla vigilia del recupero del match con la Lucchese, atteso domani al "Nespoli" (ore 15) nella sfida valida per l'8ª giornata di Serie C, l'Olbia mantiene il silenzio stampa imposto dal presidente Alessandro Marino dopo la pesante sconfitta con la Pergolettese.

La vittoria maturata domenica sul campo della Pistoiese, la prima della stagione, ha migliorato classifica e umore, ma per uscire dalla crisi di risultati la strada da fare è ancora lunga, e le parole è meglio che, al momento, restino a zero.

A raccontare qualcosa dello scontro salvezza tra penultima (l'Olbia) e ultima (la Lucchese) della classe ci pensano la storia e il club, che presentando la partita ricordano che si tratta della 29esima volta che bianchi e rossoneri si incontrano.

I precedenti danno ragione ai toscani, vittoriosi 9 volte contro le 4 dei galluresi: il resto (15) sono pareggi. E poi c'è il tabù da sfatare: pare, infatti, che l'ultimo successo dell'Olbia sulla Lucchese risalga al 1977. Accadde proprio al "Nespoli", con tripletta della bandiera Sergio Bagatti.

Intanto, l'allenatore Max Canzi ha diramato la lista dei convocati, 24 in tutto: restano a casa per infortunio Pisano, Belloni, Biancu, Doratiotto e Cocco.

Olbia-Lucchese sarà diretta dall'arbitro Francesco Cosso di Reggio Calabria.
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