Olbia e Arzachena tremano, e con loro tutti i club della prossima Serie C. La stagione 2019/2020 rischia, infatti, di non partire se il governo non interverrà sulla defiscalizzazione.

"Da oggi siamo in stato di agitazione", ha annunciato il presidente della Lega Pro Francesco Ghirelli, ospite al forum Ansa "Il calcio siamo noi, 60 anni di Serie C e d'Italia".

"Nella prossima assemblea dei presidenti se ne discuterà compiutamente, non so se inizierà il campionato. In questi mesi", ha spiegato Ghirelli, "abbiamo lavorato, in silenzio e con rispetto, con il governo affinché fosse inserito nel decreto crescita un provvedimento a favore del calcio dei comuni d'Italia. La defiscalizzazione, che chiediamo per i club di C, serve a fare strutture, formazione e presidio territoriale per i giovani: non un euro nelle tasche, ma investimenti".

E ancora: "300mila tifosi nelle partite dei playoff, la rivoluzione nelle norme di iscrizione, gli interventi di adeguamento negli stadi, via i banditi dalle proprietà, investimenti per i giovani, interventi per togliere i ragazzi dalle strade: non interessa sostenere questo? Non interessa sostenere chi riforma e cambia?", chiede a volte alta il presidente.

"E allora da oggi siamo in stato d'agitazione". Incredibile che, a poche ore dal termine della stagione del caos, che chiuderà ufficialmente i battenti sabato con l'ultimo atto dei playoff tra Trapani e Piacenza, ci si debba preoccupare per un'altra annata a rischio ritardi e irregolarità.
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