Non è un affare fatto, ma le parti sono sempre più vicine.

L'Inter insiste per Nicolò Barella e in queste ore ha presentato un'offerta concreta al Cagliari: 33 milioni di euro più due Primavera, Merola e Colidio. La valutazione del gioiellino sardo è di 50 milioni di euro, ma la società nerazzurra non è disposta a sborsarli in cash, ecco perché preferirebbe inserire giovani di prospettiva che possano fare comodo agli isolani.

Soprattutto nel caso di Facundo Colidio: si tratta di un attaccante di livello, molto conosciuto e apprezzato fra gli addetti ai lavori. Dal 2014 al 2017 al Boca Juniors è punto di riferimento assoluto della Nazionale argentina Under 20. Bomber duttile e dinamico, può giocare anche come esterno.

Insomma una trattativa annunciata che però sta avendo sviluppi importanti a bocce ferme. Barella ha lo stesso procuratore di Nainggolan, Alessandro Beltrami, e i tre si sono incontrati anche ad inizio anno, a pochi passi dal Duomo, per parlare di futuro.

Barella a sinistra con il procuratore Alessandro Beltrami, Radja Nainggolan, lo chef Alessadro Borghese e la famiglia (foto Instagram)
Barella a sinistra con il procuratore Alessandro Beltrami, Radja Nainggolan, lo chef Alessadro Borghese e la famiglia (foto Instagram)
Barella a sinistra con il procuratore Alessandro Beltrami, Radja Nainggolan, lo chef Alessadro Borghese e la famiglia (foto Instagram)

Molto dipenderà dal nuovo tecnico interista che, con ogni probabilità, sarà Antonio Conte. L'ex ct della Nazionale gradirebbe eccome il cagliaritano e gli garantirebbe un ruolo alla Vidal (ricordate ai tempi della Juventus?). Occhio però ai bianconeri che rimangono vigili sul giocatore e potrebbero aumentare l'offerta e sconciare i giochi ai milanesi. Sarri (in pole per la panchina torinese) è un grande estimatore di Nicolò e potrebbe chiederlo alla società per mettere in pratica il suo gioco spumeggiante, soprattutto in fase di impostazione. Dopo la finale di Europa League (dove Sarri è impegnato col Chelsea) si giocherà a carte scoperte e potrebbe scatenarsi un'asta piuttosto interessante per le casse rossoblù.

Al momento? Più Milano che Torino. Ma mai dire mai...

Intanto il giocatore ha ricevuto il Premio Bulgarelli come miglior mezz'ala del campionato. Difficile trattenerlo a Cagliari, un sacrificio andrà fatto.

Filippo Migheli

(Unioneonline)
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