Una insegue la quinta vittoria di fila, l'altra invece vuole interrompere la lunga striscia negativa. Cus Cagliari e San Salvatore Selargius, entrambe impegnate domani alle 16 tra le mura amiche, hanno lo stesso comune denominatore e si chiama "playoff".

Stavolta il calendario è più clemente per le selargine che ricevono al PalaVienna la visita dell'Integris Roma (leggasi Elite), quintultima con 7 vittorie all'attivo, contro le 11 ottenute dalle giallonere.

In casa San Salvatore, nonostante le 6 sconfitte consecutive, si respira ottimismo. "Siamo in crescita - afferma il tecnico Fabrizio Staico - soprattutto in termini di fiducia. È chiaro che le sconfitte non fanno bene al morale, ma confido in una grande voglia di riscatto".

E a proposito del discorso playoff aggiunge: "Siamo in quattro per una sola posizione, è una battaglia molto incerta, ma la squadra è molto concentrata sull'obiettivo e si allena benissimo".

Alla stessa ora a Sa Duchessa le cugine del Cus, reduci da un filotto di 4 vittorie, affronteranno la capolista Campobasso. Striulli e compagne hanno già dimostrato (chiedere a Palermo) di avere le carte in regola per competere con le big, ma in questo periodo devono fare i conti con le condizioni fisiche non certo ottimali di diverse atlete.

Anche questa settimana lo staff tecnico ha dovuto svolgere un lavoro differenziato per via degli infortuni, come spiega il coach Federico Xaxa: "Favento, Caldaro, Niola sono tre settimane che si allenano poco con la squadra, bisognerà capire chi delle tre sarà della partita e anche Striulli non è al top. Questa situazione - conclude l'ex allenatore della Gescom Viterbo - non ci ha permesso di compiere altri miglioramenti, anche se devo fare i miei complimenti a Kotnis, Ridolfi, Puggioni e tutte le ragazze più giovani per aver continuato a lavorare con entusiasmo e grande dedizione".
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