Su 32 imputati per 31 è scattato il rinvio a giudizio, e tra di loro ci sono anche tre ex nazionali. Si tratta di Beppe Signori, Cristiano Doni e Stefano Mauri.

Il processo sul calcio scommesse muove i suoi primi passi. Iniziato nel 2011 a Cremona dopo l'esplosione dello scandalo, è stato trasferito per competenza a Bologna nel 2017.

Il gup del Tribunale di Bologna Francesca Zavaglia ha accolto quasi per intero le richieste del pm Roberto Ceroni nei confronti delle 32 persone accusate di associazione a delinquere pluriaggravata finalizzata alla frode sportiva.

Solo per uno degli imputati - si tratta di un commercialista - è stato stabilito il non luogo a procedere perché non ha commesso il fatto.

Tuttavia una nuova spada di Damocle pende sul procedimento. All'inizio del mese infatti lo stesso pm, Roberto Ceroni, ha sollevato un conflitto negativo di competenza, indicando nuovamente Cremona come sede in cui celebrare il processo. Il gup ha deciso di inviare gli atti alla Corte di Cassazione per dirimere la questione.

In attesa che si pronuncino i supremi giudici il processo andrà avanti a Bologna, la prossima udienza è fissata per il 19 giugno.

(Unioneonline/L)
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