"Stuprata, drogata e tenuta prigioniera per alcuni giorni. Ovviamente sono sopravvissuta, ma c'è voluto del tempo per riprendermi".

È solo un estratto della confessione choc postata su Instagram dalla cantante gallese Duffy, nota per aver raggiunto la popolarità mondiale nel 2008 grazie al singolo "Mercy", e poi con i due album "Rockferry", nel 2008, e "Endlessly", nel 2010. Il racconto di un passato doloroso, cui lei ha più volte provato a dar voce ma senza trovare il coraggio di farlo davvero.

E oggi, finalmente, la decisione, con un'importante precisazione anche relativa alla sua scomparsa dalle scene musicali dopo il successo. "Vi starete chiedendo perché non ho scelto di usare la mia voce per esprimere il mio dolore – ha spiegato Duffy ai suoi fan - Non volevo mostrare al mondo la tristezza nei miei occhi. Mi sono chiesta, come posso cantare se il ho il cuore rotto? E lentamente si è ricomposto".

Poi la promessa: "Nelle prossime settimane mi racconterò in un'intervista".

(Unioneonline/v.l.)
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