"Finché si scherza va bene, mi spiace solo quando queste cose sono legate al sentimento e alla sessualità, perché anche una battuta può mettere un adolescente a disagio. E che un idolo dei ragazzini mi prenda in giro su questo è un atto di bullismo molto forte, non solo verso di me".

Sono le parole di Tiziano Ferro, con un riferimento nemmeno troppo velato a Fedez, in occasione della presentazione del nuovo album "Accetto miracoli" e riportate dal quotidiano "Il Messaggero".

Proprio nell'album Ferro fa riferimento alle offese ricevute, e oggi ha spiegato che "il bullismo non è finito a 13 anni" e – purtroppo – spesso arriva anche da chi scrive canzoni.

"Serve una legge contro l'odio – ha poi spiegato Tiziano Ferro - perché le parole sono importanti. Anche questo è bullismo, non ci si deve scherzare".

I due avevano già avuto alcuni attriti in passato, quando Fedez in coppia con JAx aveva dato a Tiziano Ferro, in un brano di "Comunisti col Rolex", dell'evasore fiscale. “Tiziano Ferro si è comprato l’attico di fianco a Fedez – cantavano i rapper - con i soldi risparmiati a cena con il fisco inglese".

La parte del testo, a detta di Fedez, non era nata come un attacco a Tiziano Ferro o ai suoi fan ma si era basata "su un fatto realmente accaduto" e a lungo commentato sui media, e messo poi in relazione con il resto della canzone e con ciò che racconta.

Ora, dopo le dichiarazioni di Ferro in conferenza stampa, tutti si attendono la replica del rapper.

(Unioneonline/v.l.)
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