Il cinema per trasmettere un messaggio fuori da ogni schema, dove l'arte diventa strumento per raccontare la pace, la tolleranza, la "bellezza reale".

Roma dedica una monografica all'opera del regista cagliaritano Giovanni Coda, e ai suoi 25 anni di sperimentazione a cavallo tra fotografia e immagine filmica.

La rassegna, a cura di "FuoriNorma" porta al Macro Asilo (via Nizza 138, Roma) due opere che affrontano l'omofobia attraverso incredibili storie vere tra ieri, con l'orrore dell'Olocausto, e oggi, il bullismo in ogni parte del mondo.

In programma la proiezione dei lungometraggi "Il Rosa Nudo" (26 febbraio, alle 18) e "Bullied to death " (27 febbraio, sempre alle 18), che sarà seguito dal cortometraggio "Xavier", storia del poliziotto Xavier Jugelé morto nell’aprile 2017 per mano di un attentatore dell'Isis sugli Champs-Elysées.

Un'immagine dal film Xavier (archivio L'Unione Sarda)
Un'immagine dal film Xavier (archivio L'Unione Sarda)
Un'immagine dal film Xavier (archivio L'Unione Sarda)

"Il Rosa Nudo" è ispirato alla vita di Pierre Seel, imprigionato durante la Seconda Guerra Mondiale nel campo di concentramento di Schirmeck perché omosessuale, ed alla autobiografia scritta in collaborazione con Jean Le Bitoux, uno dei più importanti attivisti per i diritti GLBT in Francia e in Europa. Al centro del film gli orrori compiuti dai nazisti nei confronti dei deportati gay.

"Bullied to death", la locandina del film
"Bullied to death", la locandina del film
"Bullied to death", la locandina del film

"Bullied to death" è, invece, il crudo racconto di 24 ore nella vita degli adolescenti omosessuali bullizzati a morte dal mondo che li circonda, dalle famiglie, alla scuola, al web.

(Unioneonline/v.l.)
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