A tre giorni dalla morte di Avicii, dj svedese trovato morto a Muscat, in Oman, all'età di 28 anni, le autorità del Paese hanno escluso qualsiasi circostanza sospetta legata al decesso. A confermarlo, come riferisce la CNN, sarebbero le due autopsie effettuate dalla Royal Oman Police.

Fra le cause più probabili legate alla morte pare ci sia una forte pancreatite, di cui il dj aveva pesantemente sofferto negli anni scorsi e che sembra fosse dovuta ad un abuso di alcol.

Nel 2014, un anno dopo aver ricevuto il secondo Grammy consecutivo, Avicii era stato costretto a cancellare una serie di concerti per riprendersi dall'intervento di rimozione della cistifellea e dell'appendice. Qualche mese fa aveva rilasciato un'intervista a "Rolling Stone" dicendo che non riusciva più a vedere i suoi amici esibirsi sul palco.

In Oman sono nel frattempo giunti i genitori, le sorelle e il fratello del dj, chiusi in un profondo dolore.

"La famiglia è devastata e chiediamo a tutti di soddisfare il loro bisogno di privacy in questo momento difficile. Non verranno fornite ulteriori dichiarazioni", ha specificato il portavoce.

Nessuna dichiarazione sulla morte nemmeno dall'hotel in cui è avvenuto il decesso, l'Hills Resort di Muscat, che si è limitato a confermare: "Abbiamo ricevuto una quantità eccessiva di chiamate e messaggi riguardo alla sfortunata morte, ma per motivi di privacy, non siamo in grado di fornire dettagli riguardo alla sua morte. Dedicheremo la nostra prossima festa Beats by the Beach il 27 aprile in memoria di Avicii e faremo accendere le luci della baia per tutta la notte per mantenere il suo spirito".

Avicii, secondo le testimonianze delle ultime persone che l'hanno visto in vita, sembrava tuttavia sereno e non certo sofferente. E sono dunque in molti i fan che si interrogano sulle motivazioni della scomparsa.

Per lui, nel frattempo, un oceanico cordoglio sul web, con i social network letteralmente sommersi di fotografie e post – fra cui anche uno struggente ricordo dell'ex fidanzata Emily Goldberg - per ricordare un vero e proprio genio della composizione musicale moderna.

Il giovane che secondo il rapper Wyclef Jean aveva lo stesso dono musicale di Bach e la stessa capacità di leggere le note di Michael Jackson.

(Unioneonline/v.l.)

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