Dopo "mamma" la seconda parola che la bambina ha pronunciato è stata "cinema".

Chissà perché e come mai. Poi con gli anni si è capito. Non bastasse, il nome voluto da mamma Vita e papà Andrea per la loro bambina è Iris; sembrava scelto apposta per illuminare la "seconda stella a destra", che non solo per Battiato è la stella che inchioda ciascuno al proprio destino.

I segnali perché Iris Concu, sedici anni, percorra fino in fondo i sentieri affascinanti del mondo dello spettacolo, e del cinema in particolare, sono chiari. "È un sogno che accarezzo da piccolissima, forse da quando avevo cinque anni, e che intendo continuare anche se mi rendo conto che le difficoltà non mancheranno", racconta a L'Unione Sarda.

Intanto, il presente è lo studio a pieni voti al liceo linguistico a Cagliari, due passi da Assemini dove vive con la famiglia. Scuola, amici e sport.

Nel mezzo pieno della normalità mai smarrita. Le prime tappe nei set fotografici in Sardegna si alternano alle sfilate di moda, seguita passo passo fin di primi esordi da Francesco Locci , patron della Fahionsquad Agency, e per la parte legale-amministrativo dall'avvocato Gianfranco Siuni. "Iris è una ragazza saggia e ben determinata, con i piedi ben piantati per terra", racconta l'avvocato oristanese.

La ragazza brucia le tappe. Alimenta il sogno del cinema frequentando i corsi di dizione e recitazione. "Nonostante questi impegni non ha mai trascurato la scuola e lo sport, altra sua grande passione", conferma il padre Andrea.

Ancora più grande è però la passione per il cinema dove l'attendono due importati appuntamenti. Il primo, la partecipazione alla prossima edizione del concorso nazionale "Una ragazza per il cinema". Nella prima puntata, su cento partecipanti, Iris si piazza seconda. "Sono giovanissima e ho ancora tanta strada da fare e soprattutto tanto da imparare", dice Iris.

Il secondo appuntamento è a Roma, alla scuola dei maestri dell'Actor's Planet, Simona Izzo, Ricky Tognazzi, Federico Moccia, Fioretta Mari. "Per me è una svolta, un passaggio professionale determinante che, ne sono consapevole, richiederà tanti sacrifici". Primo tra tutti conciliare le trasferte romane con lo studio.

Ma il grande sogno della bambina Iris, come nelle favole, potrebbe avverarsi.

(isardinelmondo@unionesarda.it)

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