“Le esigenze di salvaguardia della salute pubblica che andranno assecondate in futuro, creeranno le condizioni per consolidare un welfare termale basato sulla riscoperta medica delle potenzialità idriche termali, sulla promozione della conoscenza terapeutica dell'acqua e delle correlate terapie, sulla specializzazione dei professionisti e su un percorso di informazione dell'utenza”. In un’interrogazione depositata la scorsa settimana alla Camera e destinata al ministro della Salute, la deputata di Fratelli d’Italia Maria Teresa Baldini propone il rimedio amato sin dai tempi dell’antica Roma quale strumento utile per contrastare il Covid. E per questo propone a Roberto Speranza di valutare l’opportunità, nel prossimo futuro, di “adottare iniziative per definire con urgenza un progetto di sostegno finanziario e, nel contempo, di rilancio del settore termale italiano, che consenta di riconfigurare il comparto come un avamposto della gestione sanitaria post emergenziale dell'utenza”. Perché lei di terapie ne sa, e lo dice la bio del suo profilo Twitter: “Medico chirurgo, specialista in microchirurgia e medicina estetica. Ex giocatrice basket. Parole d'ordine: identità, salute e legalità. Amo la bellezza e il colore fuxia”.

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