Sciopero di un consigliere comunale a Sennori.

Salvatore Porru ha deciso, dopo diverse interpellanze consiliari e mozioni "per veder ripristinati i diritti e le prerogative dei consiglieri comunali", di non partecipare ai lavori del Consiglio per denunciare quella che definisce "la deriva antidemocratica intrapresa dalla maggioranza che amministra Sennori".

"Stufo dei soprusi subiti, ormai, da troppo tempo - dice - sono costretto ad assumere questa decisione per denunciare con gesto eclatante l'assurda situazione che i consiglieri di minoranza vivono nell'espletamento del proprio ruolo di controllo e dove, per contro, la maggioranza in delirio di onnipotenza assume in modo tendenzioso una serie di decisioni, atti e regolamenti che hanno come unico fine quello di impedire alla minoranza di svolgere appieno e nel merito il proprio ruolo nella piena conoscenza degli atti, così da mettere il bavaglio all'opposizione".

"Abbiamo quindi assistito nel breve periodo - continua Porru - alla modifica del regolamento del consiglio e delle commissioni che ha, come fine ultimo, quello di dimezzare il tempo di intervento dei consiglieri nelle sessioni del consiglio (...) tutto questo in palese contrasto con quanto stabilito dalla legge e da numerose sentenze in materia, come previsto tra l'altro dalla nota del febbraio 2011 della commissione di accesso agli atti amministrativi che obbliga i comuni a dotarsi del protocollo informatico a cui possono liberamente accedere i consiglieri comunali".

"Abbiamo interpellato - prosegue - la commissione di controllo sull'accesso agli atti amministrativi istituita presso la Presidenza del consiglio dei ministri e la Regione Sardegna attraverso l'Assessorato Regionale agli Enti Locali che, con nota del 6 aprile 2018, ha confermato che le azioni di oscurantismo poste in essere dall'Amministrazione Sassu sono contrarie ai principi di trasparenza e invitava, dunque, il Comune di Sennori a rendere accessibile liberamente al protocollo informatico dell'ente ed agli altri atti i consiglieri comunali".

"Concludo augurandomi che al più presto venga fatta chiarezza e piena luce su quanto sta accadendo nel nostro Comune".

(Unioneonline/D)
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