"Con Renzi la situazione è e resta invariabile: abbiamo chiuso". E' la posizione espressa del capo politico del Movimento 5 Stelle Vito Crimi, a termine di una nuova convulsa giornata politica, fatta di telefonate e trattative, per trovare una nuova maggioranza disposta ad appoggiare un governo guidato da Giuseppe Conte, dopo lo strappo dei renziani di Italia Viva.

"Siamo persone serie, di parola. Chi pensa che siamo disponibili a cambiare idea nell'arco di 5 minuti non ha capito chi siamo", ha aggiunto Crimi che ha ricordato come "tre giorni fa avevo detto chiaramente: se Renzi si rende colpevole del ritiro dei suoi ministri, non si torna più indietro. E così è. Di fronte a questo grado di irresponsabilità e inaffidabilità l'argomento è chiuso".

Anche per Giuseppe Conte, secondo fonti vicine al presidente del Consiglio, è "escluso assolutamente" un ritorno a patti con Matteo Renzi.

Le strade da percorrere dunque sarebbero altre.

Sulla possibilità di trovare una pattuglia di responsabili (o "costruttori") disposta ad appoggiare un nuovo governo Conte si dice ottimista il ministro degli Esteri Luigi Di Maio: "Io credo che ci siano dei costruttori anche tra i parlamentari di Italia Viva. Credo che se Conte si presenta in parlamento per spiegare il nostro

progetto per i prossimi due anni, ci saranno tante persone che vorranno condividerlo. E penso che, al di là delle persone, questa sia l'occasione per rilanciare l'azione di governo", ha detto Di Maio, ospite in tv da Lilli Gruber, su La7.

(Unioneonline/l.f.)
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