Via libera definitivo in commissione Sanità alla riforma che ripristina otto Asl con personalità giuridica.

Il disegno di legge della Giunta regionale è passato con sei voti favorevoli e quattro contrari. Si è astenuto, invece, Michele Cossa dei Riformatori.

Durante i lavori del parlamentino, a sorpresa, la maggioranza ha rischiato di implodere: hanno dichiarato l'intenzione di astenersi anche i consiglieri del Psd'Az Stefano Schirru e Nanni Lancioni. In questo caso la votazione sarebbe finita con un pareggio. Dopo un'interruzione di un'ora l'allarme è rientrato e i due commissari hanno dato l'ok al testo.

Ora, se l'opposizione chiederà i dieci giorni per la relazione di minoranza, l'approdo in Aula del testo di 49 articoli non avverrà prima del 10 agosto, prima se le minoranze rinunciano a questa prerogativa.

COSSA - "È necessario un incontro in maggioranza per approfondire sul piano tecnico una serie di aspetti". Michele Cossa (Riformatori) motiva così la sua astensione in commissione Sanità al momento di votare per il passaggio definitivo della riforma. In particolare, ha spiegato, "occorre far chiarezza sul rapporto tra Ares e le otto Asl, considerato che non è sufficientemente chiara la ripartizione dei compiti". In secondo luogo, "vorremmo capire quanto la Regione intenda investire sulla telemedicina e tante altre questioni di dettaglio nelle pieghe della legge". In generale, ha aggiunto, "è nostro obiettivo fare una Riforma che rivoluzioni la sanità sarda".
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