Sardine calabresi in piazza a Riace assieme a Mimmo Lucano "per ribadire, insieme con i rappresentanti giunti dalla Campania, il messaggio di tolleranza, dialogo, accoglienza e inclusione che sta caratterizzando la cifra del movimento nell'estremo lembo della penisola".

"Riace luogo dell'anima", questo il messaggio con cui i manifestanti hanno voluto stringersi intorno all'ex sindaco, che "ha indicato una risposta possibile al dramma dello spopolamento e il modo più autentico per gestire il fenomeno migratorio all'insegna dello spirito umanitario e dell'integrazione".

"Se reato è stato commesso - hanno ribadito i manifestanti - è reato di umanità. C'è un'Italia che non si rassegna a precipitare nel gorgo dell'intolleranza, del razzismo e della discriminazione".

L'EX SINDACO - "Ringrazio le sardine perché loro, come me, sono umane e contro i seminatori d'odio", ha detto Mimmo Lucano incontrando il gruppo di manifestanti, capeggiato dalla leader calabrese del movimento, Jasmine Cristallo.

"Rifarei tutto quello che ho fatto. E ripeterei in particolare le procedure, che qualcuno ritiene irregolari, anche per il rilascio delle carte d'identità in favore di madri e bambini che chiedono assistenza sanitaria, che rientra tra i diritti umani sanciti dalla Costituzione", ha aggiunto l'ex primo cittadino di Riace.

"Mi chiedo per quale motivo - ha detto ancora Lucano - la magistratura non proceda anche contro i responsabili della tendopoli di San Ferdinando, che hanno promosso iniziative simili alle mie".

(Unioneonline/L)
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