"Sono stato espulso dal nulla. Quando perdi 2 elettori su 3 ti espelle il nulla. Sono uno dei tanti elettori espulsi dal Movimento di Palazzo".

Gianluigi Paragone commenta così la sua espulsione dal M5S, decisa ieri sera dal Collegio dei probiviri, l'organo che, si legge sul Blog delle Stelle, "vigila sul rispetto dei doveri degli iscritti e a tal fine irroga le sanzioni disciplinari secondo le modalità stabilite dallo Statuto".

Doveri che a quanto pare non sono stati rispettati dal giornalista, che negli ultimi tempi ha dato parecchio filo da torcere ai grillini votando contro la legge di Bilancio e astenendosi nella fiducia al Governo Conte II.

Con questa espulsione si assottigliano i numeri del Movimento 5 Stelle al Senato. Solo il mese scorso i tre senatori Ugo Grassi, Francesco Urraro e Stefano Lucidi sono passati alla Lega.

Un anno fa sono stati espulsi i senatori Gregorio De Falco e Saverio De Bonis per "reiterate violazioni dello statuto" mentre a giugno era stata mandata via la senatrice Paola Nugnes. A settembre la senatrice del M5s Gelsomina Vono ha aderito al gruppo Italia Viva mentre a novembre Elena Fattori è passata al gruppo Misto.

(Unioneonline/D)
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