Duro scontro tra Giuseppe Conte e Matteo Salvini. Tema del contendere, la riforma del Mes, il Meccanismo Europeo di Stabilità, ente istituito nel 2012 da 19 Stati Ue (non tutti dunque) e associato comunemente al "Fondo Salva Stati", un meccanismo pensato per dare assistenza finanziaria agli Stati in difficoltà in cambio del rispetto di una serie di condizioni stringenti sui conti pubblici.

Il premier ha replicato agli attacchi giunti nelle ultime ore da Matteo Salvini e Giorgia Meloni. "Pare che nei mesi scorsi - l'affondo di Salvini - Conte abbia firmato di notte e di nascosto un accordo per cambiare il Mes. Non lo lasceremo passare, sarebbe alto tradimento".

In realtà non c'è stata alcuna firma perché le modifiche al Mes sono ancora in discussione.

E oggi Conte ha risposto alle critiche parlando di "delirio collettivo". "Abbiamo scoperto che c'è un negoziato in corso da un anno", ha ironizzato il premier per poi lanciare l'affondo contro il leader leghista: "A suscitare la bufera sul Mes è stato il leader dell'opposizione, lo stesso che qualche mese fa partecipava ai tavoli e discuteva proprio di Mes, perché abbiamo avuto 4 incontri di maggioranza con i massimi esponenti della Lega. Ora si scopre che qualcuno era al tavolo a sua insaputa".

Ancora: "Questo è un atteggiamento irresponsabile, e io pretendo un'opposizione seria e credibile perché tutti difendiamo gli interessi nazionali. Quando invece si partecipa a tavoli a propria insaputa e poi si disconosce facendo finta di nulla per suscitare scandalo, quello è un sovranismo da operetta. Noi studiamo i dossier e ci sediamo ai tavoli difendendo gli intewressi nazionali in modo serio".

Immediata la controreplica dell'ex vicepremier: "Il signor Conte è bugiardo o smemorato. Se fosse onesto direbbe che a quei tavoli, così come a ogni dibattito pubblico, abbiamo sempre detto no al Mes. Cosa teme il presidente del Consiglio? Ha forse svenduto i risparmi degli italiani?".

Sulla riforma del Mes il premier riferirà in Senato il 10 dicembre, lo stesso giorno in cui sono previste le comunicazioni di Conte in vista del Consiglio europeo del 12 e 13 dicembre. Anche i 5 Stelle, infatti, chiedono chiarimenti.

(Unioneonline/L)
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