Matteo Salvini è pronto a incontrare Silvio Berlusconi e Giorgia Meloni, in un vertice dove si parlerà delle prossime elezioni, regionali e politiche.

Il leghista lo conferma anche in un'intervista rilasciata a "Il Giornale", dove ai leader di Forza Italia e FdI chiede di "andare insieme oltre il vecchio centodestra", aprendo allo stesso tempo la porta ai "grillini positivi che abbiamo conosciuto".

L'obiettivo di Silvio Berlusconi, al momento, è ottenere al più presto l'assicurazione che alle elezioni il centrodestra si presenterà unito, con un ruolo di spicco per il suo partito, tradotto in una quota importante di collegi uninominali sicuri e senza veti.

E per convincere Salvini a concedere spazio a FI, Berlusconi pare sarebbe disponibile a non candidarsi alle Politiche, rimanendo al Parlamento europeo.

I timori, condivisi sui diversi fronti, è che un patto di questo tipo potrebbe però favorire un'emorragia di deputati e senatori a favore della nuova proposta di Renzi, che potrebbe portare alla nascita di una nuova creatura "centrista".

M5S - Luigi Di Maio sarà oggi impegnato nella riunione congiunta dei parlamentari pentastellati volta ad approfondire e definire la strategia del movimento nella gestione dei prossimi passaggi della crisi. Il leader M5s vorrebbe fissare il taglio dei parlamentari alla Camera per il 19 e votare poi la sfiducia a Conte in senato il 20 agosto. I, generale, Di Maio – sostenuto da Di Battista e Paragone – vorrebbe andare subito al voto, ma c'è una parte del movimento che "frena" e guarda invece all'opportunità di un governo istituzionale con Pd e Leu.

OGGI IN SENATO - Oggi alle 16 è in programma al Senato la riunione dei capigruppo, che dovrà definire la data per la mozione di sfiducia al premier Conte avanzata dalla Lega. Salvini e i suoi puntano al 13 agosto, mentre chi vorrebbe un governo istituzionale pensa a un voto posticipato dopo Ferragosto. Se non si raggiunge l'accordo il presidente del Senato, Elisabetta Casellati, potrebbe convocare l'Aula per domani sera e far votare i senatori sul calendario, e a palazzo Madama l'opzione del 13 pare essere la sfavorita. Nella riunione di oggi potrebbe essere anche calendarizzata la mozione di sfiducia al ministro dell'Interno Salvini presentata dal pd per il caso Russia.

(Unioneonline/v.l.)
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