Un 16enne di Newcastle, nord-est dell'Inghilterra, è stato condannato per reati di terrorismo e istigazione alla violenza attraverso Internet.

Il giovane si faceva chiamare "Hitler" in un consesso di giovanissimi militanti di estrema destra attivi sui social network.

Il ragazzo, riferisce la Bbc, si è riconosciuto colpevole dinanzi a un tribunale minorile dei reati contestati: in particolare di aver incitato i suoi interlocutori a sostenere National Action, un gruppuscolo neonazista britannico illegale messo da tempo al bando nel Regno Unito.

Dovrà scontare 12 mesi di sorveglianza stretta e sarà inoltre tenuto in seguito a informare le autorità sui suoi spostamenti e le sue attività per i prossimi 10 anni.

Il baby imputato, il cui nome resta coperto dal riserbo per ragioni di età, era stato già processato una prima volta con accuse analoghe nell'ottobre 2019 quando aveva ancora 15 anni appena compiuti, ma non è il più giovane condannato per reati di terrorismo nella storia giudiziaria del Regno Unito: negli ultimi anni la stesso è capitato a un 13ennne e a un 14enne, pure simpatizzanti dell'ultradestra.

(Unioneonline/L)
© Riproduzione riservata