Strage in un supermercato di Boulder, in Colorado.

Un uomo armato è entrato al King Soopers e ha aperto il fuoco. Dieci le vittime in totale, compreso un agente di polizia; il presunto killer è stato bloccato ed è ora sotto custodia.

Un nuovo choc negli Stati Uniti andato in scena nella tarda serata italiana, le 14.30 in Colorado. Il primo poliziotto ad arrivare sul posto, una volta scattato l'allarme, è Eric Talley. Viene colpito a morte. Intanto con un tweet la polizia invita tutti i cittadini a stare alla larga dalla zona.

Eric Talley, il poliziotto ucciso (foto polizia di Boulder)
Eric Talley, il poliziotto ucciso (foto polizia di Boulder)
Eric Talley, il poliziotto ucciso (foto polizia di Boulder)

Imponente lo spiegamento delle forze dell'ordine, che circondano il supermercato: "Ti devi arrendere e uscire con le mani alzate", gridano al megafono al killer che è ancora dentro il King Soopers. E poco dopo, un uomo ammanettato, in pantaloncini e senza maglietta, con una gamba insanguinata viene visto uscire scortato da due agenti. Non è chiaro se sia lui lo sparatore perché le autorità non hanno fornito molti dettagli. In due conferenze stampa si sono limitate a riportare il numero delle vittime e a spiegare che il presunto omicida è ferito e in custodia.

Il luogo della sparatoria (Ansa - Davis)
Il luogo della sparatoria (Ansa - Davis)
Il luogo della sparatoria (Ansa - Davis)

"Ci vorranno almeno cinque giorni per completare le indagini sul posto", hanno aggiunto gli agenti.

L'aggressore, secondo quanto riferito da alcuni testimoni, è entrato nel market con un fucile Ar-15, non ha detto una parola e ha cominciato a sparare.

L'episodio ha riacceso le polemiche negli Usa in merito all'uso delle armi.

Tutte le vittime sono state successivamente identificate, avevano tra i 20 e i 65 anni: lo ha detto in una conferenza stampa Maris Herold, responsabile della polizia di Boulder, elencando i nomi delle persone che hanno perso la vita nella sparatoria.

(Unioneonline/s.s.)
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