Giornata di proteste in Russia, dopo l'arresto di Alexei Navalny, tornato a Mosca dopo la lunga degenza all'estero in seguito al tentativo di avvelenamento.

I sostenitori del principale oppositore del presidente Vladimir Putin sono scesi in piazza in diverse città e la polizia è subito intervenuta per disperdere cortei e sit-in non autorizzati.

Sarebbero oltre 2600 i dimostranti fermati, di cui 300 solo nella capitale, secondo le ong che seguono la contestazione.

Tra gli arrestati anche Yulia Navalny, moglie dell'attivista.

La manifestazione principale è prevista a Mosca, dove le autorità hanno annunciato una dura repressione.

(Unioneonline/l.f.-F)
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