E' un vero e proprio schiaffo quello dato dal Congresso degli Stati Uniti al presidente uscente Donald Trump.

L'assemblea ha infatti annullato - ed è la prima volta - un suo veto, quello sulla legge da 740 miliardi di dollari da stanziare per la Difesa. Anche il Senato ha approvato il provvedimento con oltre due terzi dei voti, come aveva già fatto la Camera, quindi ora il il testo è legge.

Trump si era invece opposto perché il provvedimento non contiene l'abolizione dell'immunità per i social media e l'abolizione della norma che permette di cambiare i nomi delle basi militari intestate a personaggi confederati.

Ma non è l'unico smacco per il numero uno di Washington, che verrà sostituito da Joe Biden il prossimo 20 gennaio.

Gli avvocati del suo vice Mike Pence hanno infatti chiesto a un giudice federale del Texas di respingere l'istanza del deputato repubblicano Louie Gohmert che mira a costringere lo stesso Pence a ignorare i voti di vari Stati chiave quando il Congresso si riunirà il 6 gennaio sotto la sua guida per certificare la vittoria del presidente eletto. L'ennesima pietra sopra alle speranze di Trump di ribaltare per ricorso il risultato delle elezioni presidenziali dello scorso novembre.

(Unioneonline/l.f.)
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