Sul Covid "abbiamo ribadito la necessità di rafforzare il coordinamento tra i Paesi soprattutto in vista delle festività. Abbiamo poi sottolineato l'importanza di un approccio coordinato" sui vaccini. Così il premier Giuseppe Conte in conferenza stampa da Bruxelles. "Se ci riusciremo - ha quindi aggiunto - cercheremo di organizzare il Vaccino-Day per dimostrare che l'Europa parte insieme".

Quanto al Recovery Fund Conte ha parlato di "un Consiglio Ue che si può definire storico, un altro passo avanti per rendere concreto il programma di risorse". "Abbiamo raggiunto questo risultato senza rinunciare a nessuno dei nostri principi, abbiamo ribadito il principio dello stato di diritto", ha quindi aggiunto, ricordando l'importanza di utilizzare al meglio i 209 miliardi messi a disposizione dell'Italia.

"Sulle ratifiche nazionali del Recovery Fund il clima è molto buono, anche da Paesi che sono stati più diffidenti. Non c'è stato nessun segnale di nervosismo, non ci aspettiamo un cammino irto", ha quindi aggiunto. "Ragionevolmente - ha chiarito - sarà difficile che potremo partire prima di febbraio".

"Nei prossimi giorni, nelle prossime settimane, ci confronteremo con le singole forze politiche - ha ancora specificato con riferimento agli attacchi di queste ore mossi anche da Matteo Renzi - e poi collettivamente. Cercheremo di capire che fondamento hanno questo critiche e che istanze rappresentano. Il Paese merita risposte".

(Unioneonline/v.l.)
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