La morte di Mohsen Fakhrizadeh è un atto di "terrorismo" che "sconvolge la pace nella regione".

Sono le parole del governo della Turchia, dopo l'uccisione dell'importante scienziato nucleare iraniano, ucciso nel corso di un agguato a Teheran.

Il governo dell'Iran punta il dito contro Israele. Secondo il presidente Rohani, l'omicidio di Fakhrizadeh è stato un tentativo di "seminare il caos" da parte di Israele, "mercenario" degli Stati Uniti, ma "la nazione iraniana è troppo intelligente per cadere nella trappola della cospirazione tesa

dai sionisti".

Ora arriva la condanna da parte della Turchia. "Ci rammarichiamo per la morte di a seguito di un attacco armato. Condanniamo questo odioso omicidio e porgiamo le nostre condoglianze al governo iraniano e ai parenti del defunto", ha detto in un comunicato il ministero degli Esteri di Ankara.

"La Turchia è contraria a tutte le iniziative volte a interrompere la pace nella regione e contro tutte le forme di terrorismo, indipendentemente da chi sia l'autore o l'obiettivo", ha aggiunto il ministero esortando "tutte le parti ad agire con buon senso e moderazione".

(Unioneonline/l.f.)
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