Non si placano in Francia le polemiche per la mano pesante usata dalla Polizia. Il procuratore di Parigi ha richiesto oggi l'apertura di un'inchiesta nei confronti dei quattro agenti accusati del pestaggio del produttore musicale Michel Zecler e la custodia cautelare nei

confronti di 3 di loro che hanno materialmente picchiato la vittima.

Il provvedimento restrittivo è stato richiesto per "evitare un rischio di intesa fra gli accusati o di pressioni sui testimoni", ha spiegato il procuratore Remy Heitz.

Per quanto riguarda il quarto poliziotto, sospettato di aver lanciato il lacrimogeno nello studio di registrazione lanciandolo dall'esterno attraverso una finestra, la procura chiede che venga posto in libertà vigilata.

Intanto, si moltiplicano le manifestazioni di protesta in molte città della Francia. E non sono mancati momenti di tensione e scontri con le forze dell'ordine, che hanno caricato i manifestanti.

Tra i feriti anche la figlia dell'ex ministro Carlo Calenda, Tay, di professione fotografa. "Mannaggia alla miseria! Tay! I figli manifestanti! Per fortuna è tosta come l'acciaio. Daje figlia", ha scritto il leader di Azione su Twitter, spiegando che la figlia ha ricevuto un violento colpo sulla guancia durante una carica della polizia nel corso della Marcia per la Libertà svoltasi ieri.

(Unioneonline/l.f.)
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