Il vaccino contro il coronavirus in fase di elaborazione dall'Università di Oxford risulta efficace per il 70%, ovvero impedisce lo sviluppo dei sintomi da Covid sul 70% delle persone.

È quanto emerge dalla sperimentazione in corso su vasta scala, e come riferito dalla Bbc.

Il risultato della sperimentazione sul candidato vaccino sviluppato dall'università britannica di Oxford in partnership con il colosso farmaceutico AstraZeneca e con la collaborazione dell'italiana Irbm di Pomezia "è esaltante" e significa che il prodotto" potrà salvare molte vite umane", ha detto il professore Andrew Pollard, responsabile dei trial per conto dell'ateneo oxfordiano, e sebbene il 70% di successi di questo prototipo appaia inferiore all'oltre 90% dichiarato per quelli - di concezione diversa e legati alla necessità di conservazione a temperature molto più fredde - di Pfizer/Biontech (americano-tedesco) e di Moderna (Usa).

"È esaltante - ha spiegato Pollard a margine dell'annuncio di oggi - il fatto che abbiamo verificato come in un uno dei nostri dosaggi (quello ad una sola dose, ndr) i risultati possano essere efficaci in circa il 90% dei casi: se viene usato questo dosaggio potrà essere tra l'altro vaccinato un numero maggiore di persone con le forniture previste" al momento.

"L'annuncio è stato reso possibile solo dai volontari che si sono sottoposti alla nostra sperimentazione e ai team di ricercatori talentuosi che hanno lavorato con noi in giro per il mondo", ha proseguito l'accademico, ricordando che finora i trial sono stati condotti su 23mila persone adulte e che si prevede di arrivare ora a 60mila.

(Unioneonline/v.l.)
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