Il Brasile, nelle parole del ministro dell'Economia, Paulo Guedes, è pronto ad affrontare una seconda ondata di Covid-19. Ma l'ipotesi per ora non è considerata "imminente". Tanto che il presidente Jair Bolsonaro, nel corso di un incontro con alcuni suoi sostenitori, ha parlato di una epidemia che "sta terminando" e di nuovo si è espresso sul coronavirus parlando di una "piccola influenza". Non solo. Ha attaccato chi - vedasi il governatore dello Stato di Sao Paulo, Joao Doria - si batte per avere il vaccino obbligatorio, etichettandolo come "autoritario".

Intanto, secondo i nuovi dati diffusi dal ministero della Sanità brasiliano, nel Paese si raggiunge il totale di 5,5 milioni di casi dall'inizio della pandemia e oltre 158mila morti.

(Unioneonline/s.s.)
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