Sono oltre 10mila le persone morte a causa del coronavirus in Belgio, dove i contagiati superano la soglia dei 117mila. Lo riporta la Bbc.

Secondo i calcoli della Johns Hopkins University, il Paese con soli 11,5 milioni di abitanti è il terzo al mondo per tasso di mortalità.

IN FRANCIA - Nel frattempo non migliora la situazione in Francia, dove Parigi, Lione e Lille si stanno avvicinando alla soglia di allerta "massima" per la diffusione del coronavirus.

Il tasso di incidenza in queste tre città ha superato la soglia di 250 nuovi casi per 100.000 abitanti, con un tasso di occupazione dei posti letto in rianimazione molto elevato.

Da Berlino, invece, arriva lo stop alla partecipazione alle feste e agli eventi pubblici e nei locali pubblici a 50 persone, nel caso la circoscrizione di appartenenza abbia più di 35 nuove infezioni per 100.000 abitanti in 7 giorni. La decisione è frutto di un incontro in video-conferenza tra i ministri-presidenti dei Land tedeschi e la cancelliera tedesca Angela Merkel. Nelle feste private viene invece consigliata la partecipazione di un massimo di 25 persone. Nel caso di un'evoluzione dell'epidemia con oltre 50 nuove infezioni per 100.000 abitanti in 7 giorni in una circoscrizione allora saranno stabilite nuove misure, si è deciso nel corso della riunione.

Timori anche in Gran Bretagna, sove il totale ufficiale delle vittime della pandemia censito sale a 42.072, secondo un calcolo che include tutti coloro che sono morti entro 28 giorni da una diagnosi registrata di contagio da Covid-19: ossia lo stesso parametro utilizzato dagli altri Paesi occidentali e dall'istituto Johns Hopkins per le sue comparazioni internazionali. Si tratta del bilancio più pesante d'Europa in cifra assoluta, ma più basso rispetto a Paesi a Spagna o Belgio in rapporto alle rispettive popolazioni.

(Unioneonline/v.l.)
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