Sempre più preoccupante la situazione coronavirus in Europa.

In Francia sono stati registrati 16.096 nuovi contagi nelle ultime 24 ore, un tetto mai raggiunto anche durante la prima ondata dell'epidemia.

E non sono rassicuranti neanche gli altri dati. Sono 52 le vittime di giornata, che portano il totale a 31.511. Mentre le rianimazioni superano per la prima volta quota mille dopo la prima ondata, attestandosi a quota 1048 pazienti.

Il tutto mentre molti francesi polemizzano per la nuova stretta del governo.

Casi in aumento anche in Gran Bretagna, dove si è registrato un nuovo picco da maggio: 6.634 i contagi, contro i 6.178 di ieri. Altri 40 morti portano il totale delle vittime di poco sotto alle 42mila.

Il Regno Unito ha una media quotidiana di tamponi superiore a 200mila, e fino a ieri aveva un totale di persone ricoverate (tra ricoveri normali e terapie intensive) di poco inferiore a quello dell'Italia.

In Germania invece la situazione è più simile alla nostra quanto ai contagi, ma per la quarta volta in un mese sono state superate le 2mila nuove infezioni. Sono 2.143 quelle di oggi secondo quanto riferito dal Robert Koch Institut: "Dopo una temporanea stabilizzazione dei casi ad un livello alto c'è da osservare un'ulteriore crescita delle infezioni nella popolazione", si legge in un comunicato dell'istituto.

Preoccupano le situazioni in Nordreno-Westfalia, Baviera e Berlino. Nella Capitale sono 13.753 le infezioni, 199 nelle ultime 24 ore. "Dovremmo introdurre nuove restrizioni", ha detto il sindaco Michael Mueller.

Il Nordreno-Westfalia invece pianifica di introdurre la regola per cui le feste private vanno annunciate con due settimane di anticipo e vanno comunicati i partecipanti.

(Unioneonline/L)
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