Sono oltre 50mila le vittime del coronavirus in Brasile, Paese sempre più martoriato dall'emergenza.

Con un milione di contagi il Brasile è infatti la nazione più colpita dall'epidemia dopo gli Stati Uniti. Il ministero della Salute ha registrato nelle ultime 24 ore 641 nuovi decessi, portando il bilancio dei morti, nel dettaglio, a 50.617, mentre i contagi sono saliti a 1.085.038.

Nonostante i numeri dell'emergenza facciano paura, il governo del presidente Bolsonaro non sembra aver attuato misure draconiane per contrastare la diffusione dei contagi. Basti guardare le immagini delle spiagge di Rio de Janeiro, prese d'assalto come al solito, senza particolari accorgimenti per evitare possibili contagi.

In America Latina sono oltre 2 milioni le persone positive. Dopo il Brasile i Paesi più colpiti sono il Perù (254.936 contagi totali, 8.045 in 24 ore) e il Cile (242.355 e 4.479).

Meno colpiti, ma con cifre significative, Messico (180.545 e 21.825), Ecuador (50.640 e 4.223), Colombia (68.652 e 2.237) e Argentina (42.785 e 1.011).

(Unioneonline/l.f.)
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