A trovarla, con la gonna strappata e una maglia ricoperta di sangue, è stato un agente della sicurezza.

Uwavera Omozuwa, 22 anni, era già morta, stuprata e uccisa in una chiesa di Benin City, in Nigeria, dove spesso si fermava a studiare.

Stando a quanto riporta la Bbc, un gruppo di uomini è entrato, l'ha violentata e poi l'ha assassinata colpendola con un estintore.

Ora, con l'hashtag #JusticeForUwa, diventato top trend in Nigeria, la sua famiglia chiede aiuto per rintracciare gli assassini. Su Twitter monta la polemica sull'incapacità del governo di affrontare la violenza di genere.

"Lo Stato nigeriano deve fare di tutto per proteggere le nostre ragazze - scrive un'utente - le loro vite sono importanti e i criminali che vi pongono fine devono essere assicurati alla giustizia".

Sul caso è stata aperta un'inchiesta.

(Unioneonline/D)
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